sabato 15 ottobre 2016

LA VITA E' ADESSO

Chi mi conosce personalmente sa che non sto passando il periodo migliore della mia vita, anzi…

Un mese fa oggi ho perso una persona importantissima.

Finora ho mantenuto privata la cosa ma penso che, scriverlo, possa essere uno spunto per andare avanti per tutte quelle persone che sono in difficoltà.

Lui era il mio compagno di vita, oltre che il mio migliore amico.

Era la persona che leggeva prima di voi ogni mio post, che lo approvava o lo bocciava, che mi sosteneva ed incoraggiava in questa meravigliosa avventura nel mondo del coaching e roccia forte in ogni ambito della mia vita.

Ho perso un compagno, un amico, un motivatore (per chi ha letto il post della mia prima 10km Challenge alla Maratona di Padova la persona che ammiravo era Lui!) una persona sempre solare e con la parola giusta al momento giusto per tutti.

E’ passato un mese… e mi manca tanto, come è giusto che sia!

Ma in questo mese, nonostante la sofferenza, nonostante le forti difficoltà, nonostante ogni cosa mi ricordi Lui, ho reagito.

Con forza e determinazione!

E l’ho fatto continuando a cercare il bello in ogni istante. Anche con la tristezza nel cuore i miei occhi hanno continuato a cercare la positività, l’amore, la magia e le meraviglie che la vita sa offrirci se siamo disposti ad accoglierle anche quando qualcosa di grande, di più grande di noi, ci coglie all’improvviso e infrange i nostri sogni e le nostre certezze.

E con questi “nuovi occhi” ho visto cose che prima sfuggivano alla mia vista.

E sto imparando tanto, veramente tanto!

Come ho scritto anche in un post  in Facebook, ogni esperienza, bella o brutta che sia, insegna qualcosa se abbiamo la voglia e il coraggio di imparare.

Non abbiamo la possibilità di decidere come andrà il nostro futuro ma possiamo sicuramente decidere come affrontare il nostro presente e ciò che la vita riserva per noi.

Possiamo continuare a piangere, lamentarci e stare fermi oppure possiamo reagire, agire, imparare e vivere.

E come ho più volte riportato in questo blog, possiamo sempre scegliere!

Spesso, in passato, le persone hanno contestato questa mia affermazione. Mai come adesso posso ribadire che possiamo davvero sempre scegliere il meglio per noi anche se la vita è stata crudele nei nostri confronti.

E ho imparato che la vita è veramente ADESSO.

L’esito di una esame medico ha cambiato per sempre la sua e la mia vita.

Molte volte ci siamo detti facciamo questo viaggio, frequentiamo di più gli amici, facciamo questa esperienza, poi per pigrizia, per comodità o per abitudine non abbiamo portato avanti le nostre idee, i nostri progetti, ciò che ci sarebbe piaciuto fare e molte cose sono rimaste lì, sospese, incompiute…

La lezione che ho imparato è la preziosità dell’attimo: dare più valore al tempo. Lui in soli 56 giorni se n’è andato.

Ho deciso quindi di vivere il mio presente come l’unico istante veramente importante.

Faccio solo quello che sento fa stare bene me, sempre nei limiti del rispetto verso il prossimo.

Accetto i miei stati d’animo, positivi o negativi che siano e mi impegno a sorridere sempre, perché con il sorriso tutto è più facile. Avendo vissuto accanto ad una persona che oggi viene ricordata anche per il suo sorriso e la sua solarità, sorridere è la miglior medicina per la mia tristezza.

Ho trascorso 7 giorni nel reparto di oncologia e questo ha cambiato profondamente la mia vita. Lì vedi cose che non crederesti mai possibili, che neanche quando me le raccontavano potevo immaginare, e le ho vissute comunque dall’esterno, da colei che assisteva la persona amata.

Ho visto sofferenza e rassegnazione ma anche tanta voglia di lottare, di vincere, di superare questa sfida difficile e tanto amore e collaborazione tra le persone.

Gli sguardi dei pazienti, la loro ricerca di attenzione, di un sorriso e di abbracci e parole dolci per chi ho avuto la fortuna di conoscere personalmente, mi hanno fatto capire quanto piccola sono quando mi lamento perché fuori piove e non posso andare a fare una passeggiata, perché al lavoro le cose non vanno come vorrei io, perché mi sento stressata o perché quella cosa che speravo andasse in un modo non è andata secondo le mie aspettative….

Quante cavolate…

E’ vero che finché si vive dentro al problema sembra la cosa più importante della nostra vita ma nella realtà dei fatti è la Vita la cosa più importante e noi abbiamo il diritto e il dovere di viverla al meglio ridimensionando i nostri pensieri perché mentre noi scegliamo se mettere lo smalto rosso o ciclamino, se spendere soldi in un acquisto o meno,  c’è qualcuno che sta lottando con una flebo al braccio e investendo tutte le sue energie e le sue risorse per continuare a sorridere e vivere.

E alla luce di tutte le esperienze e le forti emozioni che mi hanno accompagnato in questi ultimi mesi, di tutte le persone che mi hanno aiutato e che mi hanno dato l’onore di essere aiutate e sostenute anche con una semplice parola o un abbraccio, per loro, e soprattutto per Roberto e per me, non mi arrenderò mai!

Continuerò la mia vita con la nuova consapevolezza che ho un dono da coltivare e condividere.

Voglio trasmettere ogni giorno di più alle persone che ho la fortuna di avere al mio fianco o di incontrare in questo emozionante viaggio quanto la vita possa essere meravigliosa. Perché questo è quello che ho sempre fatto ed è quello che ha sempre fatto Roberto, rendere importante l’attimo, dare forza, fare vedere l’altro lato della medaglia anche quando sembra non ci sia.

In questa avventura, durata 56 giorni, ho vinto e perso la mia battaglia.

Ho preso la lotta al fianco di  Roberto.

Ho vinto una Renata più forte, più coraggiosa e ora molto più orgogliosa.

E’ stato un periodo molto intenso, ma non voglio adattarmi a questa situazione.

La accetto perché è giusto, naturale ed umano che sia cosi. Ho sofferto tantissimo, ho avuto tantissima 
paura, lo stress e la tensione alle stelle…

Ora sarebbe molto comodo adagiarsi alla scusa che sono stanca.

E’ vero! Sono stanca, il mio viso è provato: gli occhi sono ancora un po’ spenti e il sorriso non illumina costantemente il mio viso…

Ne ho passate tante in questi pochi mesi, veramente tante… e la cosa che ho capito è che sono in grado di affrontare anche le sfide più grosse in prima linea, dove altri si ritirano, io agisco!

Ma non perché sono più brava! Solo perché ho tirato fuori tutte le mie risorse e la mia forza!

La vita continua, la mia vita continua. Ogni giorno che passo a pensare a quello che poteva o non poteva essere è un giorno che perdo della nuova vita che devo ricostruire, certo, assecondando tutto quello che comporta la sofferenza per la perdita di una persona per me importantissima.

Ma stare fermi non serve a nulla. Se non a soffrire ancora di più.

Senza presunzione alcuna spero che questo aver aperto il mio cuore, così, pubblicamente, possa in qualche modo smuovere chi è in difficoltà e che possa regalare a tutti una riflessione profonda e una spinta ad agire.

La vita è un dono meraviglioso, limitato nel tempo, di cui non abbiamo controllo se non nella scelta di vivere al meglio ogni istante.

La vita è adesso!


Renata

5 commenti:

  1. Grazie
    Una testimonianza importante,una testimonianza che riporta l'essere umano al centro della propria esistenza;la riporta lì dove risiede il segreto del poter rispondere a ciò che gli riserva la vita.
    Uso "rispondere" perchè tu hai avuto un momento in cui hai consapevolizzato quello che hai poi scritto.
    Una reazione non ti corrisponde,non rende merito alla profonda riflessione di cui ci hai omaggiati.
    Ti ringrazio per il buon esempio che stai dando a svariati tuoi lettori,me compreso.
    Ti ringrazio quindi per esserti voluta bene,portando così avanti il ricordo del tuo compagno,il ricordo di un uomo che è stato accanto ad una grande donna.
    Questo post lo dovevi a lui,questa mia risposta la dovevo io a te.
    Grazie ancora

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    1. Grazie! Grazie mille per le tue preziose parole. Quanto hai scritto mi riempie il cuore di gioia.

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    2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  2. Cara Renata, ti scrivo d'impulso, nell'esatto momento in cui apprendo questo duro accadimento. Non ti scrivo in privato, ma preferisco farlo qui, sul tuo blog che neppure sapevo avessi sino ad oggi. Sono profondamente dispiaciuto e commosso, ma penso che il dono più grande che ti possa fare in questo momento, è proprio spendere due parole per te, di fronte ai tuoi cari lettori.
    Cari lettori:
    Ho conosciuto Renata ad un corso di formazione ed è una di quelle persone che difficilmente dimentichi. Ho provato subito una naturale empatia nei suoi confronti, abbiamo fatto esercizi insieme dove lei mi ha criticato (costruttivamente) e mi è stata di grande utilità. La sua schiettezza, misurata; la sua capacità di analisi, discreta; il suo sguardo, profondo; mi hanno veramente colpito.
    E' un'accurata ascoltatrice, ama il suo lavoro visceralmente e ha un senso della professionalità veramente grande.
    Mi sento di consigliare a chiunque si trovi in difficoltà, questa meravigliosa Coach.
    Vi ricordo che Coach si scrive con la C maiuscola e questo termine non ha nulla a che vedere con il coach sportivo che allena le squadre.
    Lei merita quella C maiuscola a pieno titolo e potrà guidarvi e tirare fuori dalla vostra mente le migliori risorse di cui disponete. Questo deve saper fare un COACH professionista, ma soprattutto un Coach con un grande cuore.
    Buona vita a tutti voi cari lettori!
    Buona vita a te cara Renata!
    Un abbraccio, Fulvio Staffoni

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    1. Fulvio carissimo, ti ringrazio per il tuo commento e per aver parlato di me alle persone che leggono il mio blog. Sono molto onorata e felice per quello che hai scritto.
      Grazie di cuore!
      Ti abbraccio forte!

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