venerdì 20 settembre 2013

BUONA VOLONTA' MA POCO TEMPO?

Come stanno andando i tuoi giorni dopo il rientro dalle vacanze?

Hai già iniziato a mettere in pratica qualcosa del post precedente?

Un’amica proprio ieri mi ha raccontato di come l’idea di “sfidarsi ogni giorno di più” l’abbia particolarmente colpita e di come l’abbia subito messa in pratica riscontrando uno sprint diverso nell’affrontare la giornata.

Si è però resa conto che per dedicare del tempo alla sua crescita personale deve sottrarlo a qualcos’altro e avendo preso spunto dalla frase che ho citato “Come posso fare a…” si sta chiedendo “Come posso riuscire a fare tutto?”

Abbiamo discusso un po’ su questa cosa e mi sembrava interessante proporla anche a te.

Molte volte ci alziamo al mattino e abbiamo moltissime cose da fare senza un ordine o una priorità stabilità se non quelle legate ad appuntamenti o ad orari imposti.

Quante volte ti sei soffermato a fare un elenco delle cose da fare per aver ben chiaro in mente tutto ciò che deve essere svolto entro sera?

Spesso sottovalutiamo questo prezioso alleato.

L’organizzazione, anche mentale, viene prima di tutto.

Ci aiuta a fare subito le cose essenziali e poi tutte quelle di contorno. Andando avanti senza una linea guida rischiamo di fare tantissime cose non urgenti e non importanti e trovarci a fine giornata senza aver avuto il tempo da dedicare a ciò che ci interessava veramente, che poteva essere più utile portare a termine e che ci avrebbe dato quella sensazione di  soddisfazione e appagamento che spesso ci manca.

Mi sono resa conto, parlando con la mia amica, di come le mie giornate più produttive sono proprio quelle che trascorrono con un percorso ideale già tracciato.

Quando iniziamo la giornata con un piano è più difficile trovare delle scuse per non fare certe attività o incombenze, oltre al fatto che “vedendo” le nostre attività da fare, ogni interruzione esterna può essere gestita in modo più proficuo senza essere costantemente in balia delle esigenze e richieste altrui.

Proprio per il fatto che abbiamo ben in mente ciò che dobbiamo fare riusciamo ad ammortizzare il tempo in modo più produttivo senza sprecare minuti preziosi da poter poi dedicare alle nostre passioni o anche solo ad un po’ di meritato relax.

E’ vero che spesso abbiamo sentito che scrivere la lista delle cose da fare agevola il nostro tempo, ma, quanti di noi la fanno? E quanti possono dire di sfruttare appieno questa risorsa preziosa?

Il tempo ci sfugge dalle mani se noi glielo permettiamo. 

Come disse Seneca: “Non è vero che abbiamo poco tempo: la verità é che ne perdiamo molto”.

Cosa ne pensi? Hai altre idee per investire il tempo nel modo migliore?

Il dialogo con la mia amica è ancora aperto, puoi partecipare anche tu.


Renata

4 commenti:

  1. Ciao Renata,
    ho provato ad iniziare la mia giornata con un elenco delle cose da fare e con l'intenzione di voler inserire anche il tempo giornaliero per la lettura dei miei libri preferiti.
    Inizialmente arrivavo a sera senza comunque avere il tempo di leggere, poi ho capito dove sbagliavo: non inserivo nell'elenco 20 minuti di lettura. Ho ristrutturato l'elenco e ho messo i 20 minuti di lettura tra le prime cose da fare la mattina impostando l'elenco la sera prima.
    Non lo pensavo possibile ma sono disposta a svegliarmi un pò prima per dedicarmi alla gioia di leggere qualche pagina (una passione che ho da sempre e che ultimamente ho decisamente trascurato) per iniziare poi la giornata in modo più positivo e soddisfatta.
    Oltre al fatto che avere l'elenco delle cose da fare mi permette di essere molto più efficiente.
    Basta veramente così poco a volte... chissà perché non ci ho mai pensato prima!
    GRAZIE!
    Francesca

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  2. Ciao Francesca,
    è proprio vero, a volte basta così poco per fare dei cambiamenti positivi...
    E l'idea di scrivere l'elenco la sera prima è molto utile per iniziare al meglio e in modo decisamente produttivo la giornata. Questo diventerà poi una routine che porterà i suoi buoni frutti in termini di organizzazione e gestione del tempo.
    Creatività e costanza sono le chiavi per riuscire a fare ciò che più amiamo, senza lasciarci fermare da pigrizia o blocchi imposti.
    Grazie per la tua condivisione che sicuramente può essere utile a chi ci legge!
    Renata

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  3. Cioa! Da qualche mese porto nella mia borsa un preziosissimo alleato per l’organizzazione della mia quotidianità. Si tratta di un piccolo foglio di carta nel quale ho disegnato una tabellina. Costituisce una sorta di piccolo diario ‘ segreto ‘ come quelli che, un tempo, da piccoli, si custodivano gelosamente.
    Nel retro scrivo tutto ciò che, nell’arco della giornata, mi passa per la testa : le frasi significative che sento, i libri film locali consigliati, gli impegni e tutte le cose che sono ‘ da fare ‘… senza ordine (a organizzarle penserò in un secondo), come li percepisco ‘esternamente’, trasferisco lì.
    Se non ho possibilità di scrivere direttamente nel ‘ foglio segreto ‘, lo segnerò momentaneamente nel cellulare… così facendo la testa, immediatamente, si alleggerisce !!!
    Generalmente (se riesco cerco di farlo la mattina) riservo qualche istante per leggere la lista di idee-pensieri-riflessioni che disordinatamente ho abbozzato nel retro del foglio. Comincio così, piano piano, ad appianare la giornata trascrivendo nella famosa tabellina iniziale, tutte ‘ le cose ‘ che mi potrei apprestare a fare . Nella trascrizione tengo conto di alcuni fattori fondamentali.
    Per prima cosa cerco di dare senso logico e temporale di ciò che annoto. Ad. Es: “far visita alla nonna dopo lavoro”, lo segnerò, nell’ordine, subito dopo di “passare a prendere i vasetti di marmellata”. Questo perché, se facessi il contrario, il tempo che potrei dedicare alla nonna sarebbe centellinato e anche di poco ‘valore’. Mi ritroverei a guardare di continuo l’orologio in sua presenza. Inevitabilmente la testa è proiettata a pensare a quello che seguirà subito dopo, ovvero: “Il supermercato chiude alle 19.45, devo fare in fretta”.
    Altro aspetto che reputo importante è quello di scegliere, sicuramente seguendo delle priorità, considerando però certamente altri fattori non secondari. Se mi alzassi con un forte mal di testa ad es., le mie forze ovviamente non sarebbero al 100 % e non dovrò per cui pretendere da me stessa di poter riuscire “a rendere” come nel pieno delle mie capacità fisiche.
    Ad ogni modo cerco comunque di essere abbastanza flessibile nella lista che vado a compilare (anche se, a volte, è molto facile che l’entusiasmo del mattino porti a strafare nell’organizzazione della giornata…di questo mi rendo conto solamente la sera, quando vado a spuntare la lista) .
    Questa raccontata è la versione attuale, con il tempo ho cercato di personalizzare la ‘tecnica del foglietto’ che, rispetto gli inizi, è molto cambiata. Lo step successivo, al quale stò dedicando attenzione in questo momento, m’è però molto ostile. L’intento sarebbe quello di riuscire a cogliere, nelle ‘cose da fare’ durante la giornata, l’opportunità, in primis, di conoscere in maniera approfondita me stessa, i miei desideri le mie ambizioni facendo in modo che, quello che mi accingerò a fare, non sia solamente una mera prestazione meccanica e ‘pilotata’ dal senso di dovere che deriva dalla mente.



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    1. Ciao M.B.,
      grazie per il tuo commento.
      Mi piace molto la frase dove scrivi che annoti tutto cosi poi la “testa immediatamente si alleggerisce”.
      Effettivamente l’idea di tenere sempre a portata di mano un foglio e scrivere i pensieri o altre informazioni è un’ottima strategia per riuscire a non perdere nulla delle tante informazioni che ci provengono costantemente da più fonti, e a darci quel senso di libertà legato al fatto che la cosa è scritta, non dobbiamo più preoccuparci e possiamo dedicare la nostra attenzione ad altro.
      La lista delle cose da fare per organizzare al meglio la nostra giornata, come abbiamo detto più volte, è un toccasana di produttività. La cosa che reputo giusto sottolineare nel tuo commento, perché la approvo pienamente, è la flessibilità nella gestione giornaliera mettendo sempre in primo luogo il proprio benessere. Come scrivi anche tu, se ti alzi con un forte mal di testa è importante accettare il fatto che la giornata potrebbe non essere produttiva come altre in cui si sta bene e non per questo sentirsi poi in colpa perché non si è riuscito a fare tutto.
      Credo che il tuo intento di cogliere nelle cose da fare l’opportunità di conoscere in maniera approfondita te stessa e i tuoi desideri, sia un percorso nel quale ti sei già allineata, anche se tu lo senti ancora ‘molto ostile’. Devi farti i complimenti perché la ‘diligenza’ con la quale mantieni la costanza nel portare avanti quotidianamente questo ‘piccolo diario segreto’ ti permette di cogliere tutto il bello che quotidianamente ti arriva per poi rielaborarlo e farlo tuo e ti aiuta a dare valore a ciò che fai. Stare con tua nonna dedicandole la piena attenzione è una gratificazione che riesci ad avere solo perché a monte hai avuto la capacità di organizzare il tuo tempo in modo efficace.
      Grazie per aver condiviso la tua esperienza, è sicuramente uno spunto prezioso per chi ci legge.

      Renata

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