mercoledì 19 giugno 2013

...E SE PROGRAMMASSI OGNI SERA IL TUO INCONSCIO…CHE RISULTATI OTTERRESTI?

Se hai letto e testato il post precedente sicuramente avrai già iniziato ad ottenere buoni risultati per quanto riguarda il sonno.

E se iniziassi a programmare ogni sera il tuo inconscio per riuscire al meglio nella tua giornata di domani?

Thomas Edison diceva “Non andare mai a dormire senza aver fatto una richiesta al tuo inconscio”.

Il nostro inconscio lavora costantemente per noi e con le giuste istruzioni possiamo far si che ci aiuti nel raggiungere più velocemente i nostri obiettivi, qualsiasi essi siano.

Quando siamo a letto, possiamo quindi ripetere i tre step che abbiamo già imparato, facendo richieste riguardanti qualsiasi argomento.

Per esempio, mentre sei steso puoi chiudere gli occhi e pensare a ciò che vorresti ottenere. Un  esempio può essere iniziare a mangiare più lentamente. (Qualsiasi altra cosa può andare bene, ricorda comunque di partire con piccole richieste, facilmente realizzabili ma che non hai ancora portato a buon fine per pigrizia, mancanza di tempo o altri ostacoli che magari ti sei autoimposto – i famosi sabotaggi interni! – come per esempio andare a correre, fare una passeggiata quotidiana, dedicare mezz’ora al giorno alla lettura).

Poi prenditi due minuti per visualizzarti mentre stai facendo quella cosa. Nel nostro caso, immaginati seduto a tavola, con i tuoi familiari, colleghi o da solo, a casa tua o al solito ristorante, con il tuo piatto di pasta (o quello che sai che solitamente mangi a pranzo) e nota come la tua mano tiene la forchetta. Osserva ora come la forchetta raccoglie il cibo dal piatto e come lentamente la mano la accompagna alla bocca. Nel frattempo ascolta le persone che ti sono a fianco e annusa il profumo  che proviene dal tuo piatto. Attiva in questo modo tutti i tuoi sensi.
Ricorda che quando visualizzi devi farlo in modo multisensoriale, cioè coinvolgendo il più possibile vista, udito, tatto, gusto, olfatto ed emozioni.  

Ora prenditi altri due minuti per immaginare la sensazione che proverai quando finalmente avrai preso l’abitudine di mangiare lentamente ad ogni pasto. Assapora come ti sentirai dopo aver dedicato il giusto tempo a mangiare e la soddisfazione di non esserti abbuffato come inconsciamente eri solito fare. Osserva  i benefici che stai ottenendo sul tuo corpo da quando hai iniziato a mangiare più lentamente, senti la sensazione di leggerezza e di sazietà nel tuo stomaco.  Nota come ora puoi intraprendere un dialogo con il tuo stomaco perché adesso sarai in grado di percepire il suo stop prima di abbondare.
Qualsiasi sia la sensazione che desideri provare, immagina di aver già creato in te questa sensazione e vai a dormire lasciando che l’inconscio faccia il suo lavoro.

Domani a pranzo nota cosa succede quando prendi in mano la forchetta.

Ripeti i passaggi precedenti ogni sera e continua a prestare la tua attenzione ogni volta che farai il gesto di alzare la posata dal tavolo, fino quando, un bel giorno ti renderai conto che inconsciamente stai mangiando lentamente e tutti i benefici che hai visualizzato li stai vivendo realmente.

Come abbiamo detto questo va bene per qualsiasi richiesta tu voglia fare, per cui se la tua richiesta è stata quella di andare a correre, fare una passeggiata o leggere un buon libro, il giorno dopo devi fare un’azione che ti porti verso il tuo obiettivo, sia anche solo quello di tirare fuori scarpe da ginnastica, tuta o libro e metterli in un luogo a te ben visibile, cosi che magari il giorno dopo il passo successivo sia quello di indossarli ed uscire anche per soli 10 minuti o prendere il libro in mano e leggere il primo capitolo.

Senza l’azione non si ottiene nessun risultato e senza la programmazione probabilmente non ci si appresta a nessuna azione.
Ora conosci la sequenza per il successo (dove per successo intendiamo far succedere le cose!), basta solo metterla in pratica…

Buona programmazione e buona realizzazione!

Renata


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