martedì 2 aprile 2013

ARIA DI PRIMAVERA, ARIA DI PULIZIE...


Finalmente si respira aria di primavera, le viole inondano di profumo i nostri cortili, i giacinti colorano di giallo i nostri giardini, gli alberi e l’erba iniziano a dipingere di verde la nostra visuale e tutta un’esplosione di colori e profumi rallegrano il nostro cuore, desideroso di uscire dal clima invernale.
Con la primavera e  con il cambio dell’ora si apre la nuova stagione delle tante cose che  vorremmo iniziare a fare, perché come si sa, la primavera, regalandoci più luce, stimola la nostra voglia di creatività, iniziativa, ci spinge a stare di più all’aria aperta, a fare passeggiate a goderci la natura.
D’altra parte, con l’arrivo della bella stagione, come consuetudine, ci si dedica anche alla pulizia di casa.
Per molti questo compito è visto come un dovere che porta solo via tempo e che sarebbe meglio evitare.
E se invece ci fosse un altro modo di vedere la cosa? E se fosse possibile trasformare questa incombenza in un utile modo per stare bene con se stessi?
Hai mai pensato che l’esterno rispecchia il tuo interno?
Quante volte ti sei sentito in un periodo di confusione e la tua casa era in disordine?
A me a volte capita di sentire la necessità di mettere ordine a ciò che pigramente lascio in giro, proprio per sperimentare poi una pace, una tranquillità interiore e una lucidità mentale in grado di riequilibrare ciò che momentaneamente era disallineato.
Alcuni studi dimostrano che ogni parte della casa può essere vista come una parte di noi, per cui perché non approfittare di questo periodo per fare una bella pulizia interna ed esterna?
Ogni lavoro casalingo che iniziamo a fare pensiamo di farlo su noi stessi.
Ecco che, mentre puliamo la cucina o il salotto stiamo pulendo la parte di noi più conviviale; il bagno la parte più intima, i vetri sono come vediamo il modo esterno e come il mondo esterno vede noi; il pavimento è qualcosa che ci permette di entrare in contatto con la nostra realtà (le nostre radici, il nostro ancoraggio a terra per mantenerci sempre in equilibrio); nel passare l’aspirapolvere ripuliamo anche i nostri pensieri negativi e le sensazioni negative che ci imprigionano. Aspiriamo tutto ciò che non ci serve più che possiamo lasciare andare.
C’è una stanza che fai più fatica a pulire? Chiediti e approfondisci il perché, sicuramente troverai una risposta inaspettata sulla quale potrai poi lavorare per poterti liberare dalla sensazione che  ti provocava.
Quando poi ci dedicheremo al cambio dell’armadio, perché prima o poi, nonostante le temperature di questi giorni, il caldo arriverà, regaliamo tutti quei vestiti che non usiamo più da tempo, creiamo spazio. Avere un armadio pieno zeppo di indumenti inutilizzati blocca l’energia. Pensa a come ti senti quando vedi degli spazi vuoti… è uno stimolo per poter inserire qualcosa di nuovo. Crea più spazio che puoi intorno a te, questo nella vita si rifletterà come un’opportunità a lasciare entrare le novità.
Come vedi ogni occasione è una buona opportunità per  conoscere se stessi e acquisire maggiore consapevolezza, trasformando un qualcosa che apparentemente poteva sembrare negativo in un atto carico di intenti positivi.
Non mi resta che augurarti buon lavoro!

Renata

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