giovedì 14 marzo 2013

FINALMENTE… DOLCE FAR NIENTE!


Molti,  ultimamente,  si lamentano per le troppe cose da fare e per il fatto che sono sempre di corsa.
Tu hai iniziato a mettere in atto alcune delle azioni che hai riscontrato utili per il tuo stile di vita?
Hai iniziato a fare un po’ più di movimento o a ricavare un po’ di tempo per te e le tue passioni?
Una delle cose importanti (e spesso sottovalutata) è il riposo e detta da me, per chi mi conosce, è tutto dire….
Eppure, pure io, che ho sempre considerato lo stare ferma come una “perdita di tempo” sto rivalutando il tutto.
A volte basta un cambio di prospettiva per capire che il “dolce far niente” può essere un toccasana per dare poi il meglio di se, più che un atto di debolezza.
Io ho sempre investito ogni minuto del mio tempo, senza lasciare la possibilità alla mia mente di vagare e a volte anche di ritrovare me stessa.
Mai ferma! Ogni occasione era buona per fare qualcosa, ad esempio se qualcuno era in ritardo, non perdevo occasione per leggere qualche pagina di uno dei libri che costantemente ho in lettura, oppure riordinavo velocemente casa o mi impegnavo comunque in qualcosa per ammortizzare quel tempo sprecato. Anche quando uscivo per passeggiare  da sola ero sempre in compagnia delle cuffie ed ascoltavo un audio corso, cosi “tanto per portarmi avanti” vivendo costantemente nella sensazione di affanno, di rincorrere qualcosa che non raggiungevo mai, e quando finalmente finivo ciò su cui stavo lavorando già era pronta un’altra cosa e poi un’altra ancora e un’altra ancora…
Ma il tempo per me, non era contemplato. E non mi sto riferendo al tempo per andare in palestra, o per prendermi cura di me. Mi sto riferendo al tempo per ascoltare la mia vera essenza.
Qualche giorno fa ho partecipato ad un corso molto interessante e tra i tanti spunti illuminanti, ne è emerso uno che mi ha aperto gli occhi nonostante la sua semplicità!
Mi sono resa conto di quanto ero persa in mezzo al caos, agli impegni, alla frenesia, al vortice di pensieri che continuamente e costantemente affollavano la mia mente e di come mi giustificavo dicendo:  “bisogna, devo, non ho alternative…” e poi mi sono accorta, ammettendolo a me stessa, che ho fatto tutto da sola, ho creato i miei devo, i miei bisogna, i miei obblighi e in base a tutto questo mi sono valutata… pretendendo sempre di più, non considerando che quello che stavo facendo era una corsa contro me stessa, un circolo vizioso che mi obbligava (io mi obbligavo) a fare sempre di più non godendo ne del momento presente ne del fatto che non ho bisogno di fare nulla di diverso  e di più, per essere me stessa.
È stato illuminante per me capire che vado già bene così, che in questo momento sono già il meglio di me. Non ho bisogno di correre dietro a qualcosa per essere diversa da ciò che sono perché è proprio correndo che perdo la mia essenza.
La mia percezione, adesso, è di essere una persona “nuova”  ma in realtà io sono sempre stata così solo che non mi sono mai fermata a guardarmi…
Ecco perché finalmente ho capito l’importanza del “dolce far niente”. Dei minuti durante la giornata, dedicati al silenzio,  per connettermi con me stessa per imparare ad ascoltare le mie sensazioni, per diventare complice dei messaggi che mi possono guidare nelle varie decisioni da prendere.
E proprio durante il corso, Alessandro Saramin, il trainer,  ci ha parlato della nostra Saggezza Innata ™.
Per fidarci della saggezza che è naturalmente innata in noi, dobbiamo diventare affidabili con noi stessi e possiamo farlo solo se siamo onesti con ciò che emerge.  Spesso non lo siamo perché abbiamo paura di vedere e sentire ciò che stiamo vedendo e  sentendo, ed è per questo che è più comodo indaffararsi con mille cose da fare… ma cosi facendo perdiamo la nostra capacità di fidarci di noi. E come diceva Alessandro “Nessuno è più esperto di te nell’essere te stesso!!!”. Io ho trovato questa frase illuminante!
Tu che ne pensi?
Ti lascio riflettere…

Renata

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