Lo scorso post abbiamo parlato di dedicare un minuto tutto
per noi durante la giornata per poter
avere un miglior rapporto con noi stessi e con gli altri.
Spesso dedicarci anche solo un minuto sembra un’impresa
impossibile nell’insieme di tutte le cose e incombenze che dobbiamo sbrigare
durante la giornata e che spesso crediamo dipendano solo ed esclusivamente da
noi.
La gestione del tempo è sempre stata un’illusione per molte
persone che a fine serata e si rendono conto di non aver concluso molto.
Questo perché?
Il motivo è che alla base di tutto non c’è un metodo.
Qualche settimana fa ho partecipato ad un corso di Max
Formisano che suggeriva un buona idea per arrivare soddisfatti a fine giornata:
pianificare ogni mattina tutte le attività da svolgere per quel giorno
suddivise tra quelle urgenti da fare per
prime e quelle meno urgenti da sbrigare in un secondo momento.
È importante scrivere
la lista delle priorità cosi da averla sempre sott'occhio e non disperdersi
in cose inutili che fanno solo portare via tempo.
Fatto questo è necessario darsi delle tempistiche. Decidere
che per una certa attività sarà necessario un certo quantitativo di tempo e impegnarsi per rispettare
esattamente quello prefissato.
Potrebbe sembrare stressante e sicuramente all’inizio può
esserlo se non si è ancora abituati a lavorare per obiettivi, ma poi, una volta
presa l’abitudine, la soddisfazione di vedere quante cose è possibile fare
nell’arco di una giornata sfruttando al meglio il tempo ripaga dello “stress
iniziale” di adattamento.
Cosa vuol dire sfruttare al meglio il tempo? Significa che,
quando ci si concentra su una attività è necessario farlo al 100%. Quindi sarà
molto utile (indispensabile) scollegarsi dal mondo. Spegnere i cellulare, la
posta elettronica, i social network evitare distrazioni di familiari o
colleghi. Avvertire che siete impegnati in un’attività e che per un’ora avete bisogno di non essere
disturbati. Poi vi dedicherete a loro. In quest’ora, senza interruzioni e
concentrati al 100% darete il meglio di voi, essendo concentrati solo su ciò
che state facendo.
E se mentre lavorate vi viene in mente qualcosa (spesso i
nostri pensieri sono l’unica cosa che, dopo aver sistemato l’esterno, possono intervenire per forviare il nostro lavoro)
sarà sufficiente scrivere quello che ci è venuto in mente su un foglio cosi da
prestargli attenzione al termine del nostro lavoro. Capita che nel momento di
concentrazione ci venga in mente che non abbiamo fatto la telefonata al nostro
amico o che non siamo andati in lavanderia a ritirare la camicia, nessun
problema, lo annotiamo subito cosi da non doverci pensare adesso ma da essere
tranquilli che non lo dimenticheremo ancora.
Sono piccoli stratagemmi, spesso conosciuti, ma poco
applicati che potrebbero aiutare se messi in pratica.
E tu come gestisci il tuo tempo? Che strategie usi per
impiegarlo nel modo migliore?
Lascia un commento e raccontaci cosa fai, il tuo
suggerimento può essere di aiuto a chi legge.
Ciao
Renata

Nessun commento:
Posta un commento