La paura di volare è una delle fobie più comuni e anche una
delle più limitanti.
L’estate è arrivata portando con sè la voglia di
evasione, di staccare la spina, di
concederci il meritato relax facendo
magari un bel viaggio in qualche parte
del mondo.
E molto persone devono rinunciare a quest’ultima occasione
proprio perché ossessionate dalla paura di volare.
E io le capisco benissimo!
Oggi ti voglio raccontare una delle esperienze che mi ha
cambiato la vita.
Come ho trasformato la mia paura di volare in una risorsa
per abbattere le mie convinzioni limitati.
Se anche tu hai paura di volare, qui puoi trovare una
strategia per affrontare l’aereo. Se invece voli da sempre leggila pensando a
quella cosa di cui tu hai paura… la tecnica di cui ti parlo può essere adattata
a qualunque nostro timore, che sia il parlare in pubblico, l’affrontare un
colloquio, fare qualcosa di nuovo, superare un senso di inadeguatezza… ed è utilissima
per sentirsi più sicuri e aumentare l’autostima.
Da sempre uno dei miei desideri più forti era andare a
Londra, ma avevo questa grande PAURA DI VOLARE, legata non tanto alla caduta dell'aereo o
incidenti vari, bensì al fatto che dovevo stare per un numero di ore chiusa in
un abitacolo e non potevo scendere. Ogni anno in estate prendevo tutti i
depliant di Londra per poi scegliere puntualmente un'altra destinazione
raggiungibile con qualsiasi altro mezzo tranne l'aereo, costringendo i miei amici a trascorrere anche 24 ore in
traghetto o 15 in treno pur di non fare due ore di volo. Poi, durante la
specializzazione in Coaching, ho imparato delle tecniche efficacissime per “utilizzare positivamente” il mio dialogo
interno e mi si è aperto un mondo relativamente a tutte le convinzioni
limitanti che giravano nella mia testa e mi impedivano di poter essere libera
di sperimentare ciò che la vita mi offriva.
Solo allora mi sono resa conto che, ogni volta che nominavo
l'aereo, partiva un film limitante in cui mi sentivo soffocare, in cui non
avrei reagito alla situazione, in cui continuavo a dirmi che non ce l'avrei
fatta a starmene là dentro al chiuso. Mi visualizzavo nelle scene peggiori! In automatico partiva la paura e per
l'ennesima volta sceglievo di evitare l'aereo. Fino a quando ho capito che per
superare queste sensazioni avrei dovuto spostare il mio focus e concentrarmi sulla "possibilità" di
superare questa paura.
Ecco allora che ho iniziato a visualizzare con calma tutti i
dettagli del miglior viaggio che avrei potuto fare. Standomene comodamente
nella poltrona di casa, senza pericoli e senza disagi, ho iniziato a
visualizzare in modo molto dettagliato i preparativi, il viaggio divertente in
auto verso l'aeroporto, ogni zona del check-in, fino a salire in aereo e
prendere contatto con quello spazio chiuso, comunque confortevole, che mi avrebbe dato la possibilità di
realizzare il mio sogno di andare a Londra e in qualsiasi altra parte del mondo.
Ecco che da seduta, nella mia comoda poltrona, ho iniziato a
percepire il decollo e a vedermi sorridere entusiasta per l'avventura, a
visualizzare tutto il viaggio tranquillo e la fase di atterraggio sempre con il sorriso e con la voglia di avventura.
Per potenziare tutto questo, mi sono creata un audio da ascoltare più volte al
giorno. Quello che ho fatto è registrare la mia voce mentre, con una musica di
sottofondo, mi inducevo in uno stato di rilassamento, suggerendo alla mia mente
di aprirsi a nuove sensazioni positive: ad una sensazione di sicurezza, di
divertimento, di forza; ad utilizzare il sorriso per aiutarmi a superare ogni
difficoltà a sentirmi calma e pronta ad affrontare qualsiasi cosa. Ad
utilizzare la tecnica potentissima del "come se": come se fossi la
persona più forte, come se non avessi nessun tipo di paura, come se ogni cosa
l'avessi già fatta, come se ogni ostacolo fosse un'opportunità per migliorare… Quello che mi dicevo, poi, era di
ascoltare l'energia positiva e l'entusiasmo che avevo in quel momento, il
fremito di non vedere l'ora di fare quella cosa e che il segreto per vincere
qualsiasi paura è l'autoironia e il sorriso.
Non avevo paura
perché stavo solo immaginando!
Quando sono arrivata in aeroporto mi sembrava di essere una
bimba che per la prima volta si trovava al parco giochi. Al gate non stavo più
nella pelle! Non vedevo l'ora che arrivasse l'aereo per salire. Avevo vissuto
così tante volte quella scena che il mio corpo la viveva come gioia allo stato
puro.
Quando sono salita in aereo e ho visto quell'abitacolo che
per mille volte avevo già visualizzato nella mia testa, mi sono sentita calma e
felice. Mi sono accomodata sulla poltrona ed euforica ma tranquilla ho atteso la
partenza.
Il decollo è stata una delle emozioni più belle che ho
vissuto. Avevo superato la mia convinzione di non riuscire a stare in aereo!
Non avevo mai visualizzato però che da seduta, alla mia
sinistra, c'era un finestrino! Durante il decollo la tendina era alzata: quello
che ho visto è stato meraviglioso! Vedere le case sempre più piccole, entrare
dentro le nuvole, vedere il paesaggio da una prospettiva nuova... E’ stata una
sensazione stupenda.
Mi sono resa conto di
quante volte le mie convinzioni mi hanno limitato e non mi hanno permesso di
vivere le gioie e le molte esperienze che la vita mi offriva. Il viaggio è
andato benissimo e ricordo ancora che all'arrivo mi dispiaceva scendere. Era
troppo bello stare lassù.
Questa è stata una delle esperienze che mi ha cambiato la
vita.
Ho capito che quando voglio una cosa posso ottenerla, che
non ci sono ostacoli se non i film mentali che io produco, ma che posso sempre
cambiare a mio piacimento. E se dovessi prendere un aereo adesso, ci salirei
come ogni giorno salgo in macchina :-)
Questa storia può essere utile anche a te per creare la tua
visualizzazione vincente in qualsiasi ambito della tua vita!
Se hai bisogno di ulteriori dettagli o capire meglio come puoi,
anche tu, abbattere le convinzioni limitanti che non ti permettono di vivere la
vita che desideri, non esitare a contattarmi.
Renata

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